Federica Aiello, è la prima attrice professionista in Italia, e non solo, ad aver interpretato il ruolo di Irena Sendler in teatro.
Si diploma alla scuola di Pupella Maggio nel 1990, dopo aver frequentato per sette anni, come ballerina, il Teatro S.Carlo e la scuola di Gino Lemaire.
Il suo debutto teatrale è con Aldo Giuffrè, con la commedia La lettera di mammà di Peppino De Filippo. Con lo stesso ha preso parte anche in Sarà stato Giovannino, Il figlio della nutrice ed Una Commedia in famiglia.
In seguito lavora con Luigi De Filippo in Miseria e Nobiltà, Cani e gatti e Storia strana su di una terrazza romana.
Nel 1996 l’incontro con Nello Mascia. Con lui in diversi lavori, tra cui: Putiferio, Fuori l’autore e Festa di Piedigrotta di R.Viviani, Andate all’Inferno e Un autobus tutto speciale di M.Santanelli.
Inoltre segue alcuni corsi di perfezionamento di dizione e recitazione con Vanna Polverosi e Claudia Giannotti, prendendo parte a numerosi sceneggiati radiofonici presso la Rai di Napoli e lavorando come doppiatrice presso la società Cast di Carlo Valli.
In teatro, altre esperienze lavorative con Laura Angiulli, Alessandro D’Alatri, Peppe Barra, Antonio Casagrande, Marina Confalone, Gianfelice Imparato, Simona Marchini, Antonella Morea, Francesco Paolantoni, Nando Paone, Armando Pugliese, Giacomo Rizzo e Lorenzo Salveti.
Il suo primo monologo “La solitudine si deve fuggire,” scritto per lei da Manlio Santanelli, ha avuto ottimi consensi sia di pubblico che di critica.
In televisione prende parte a produzioni quali La squadra, Il Clan dei Camorristi e Striscia la notizia, Squadra Antimafia 8.
Al cinema è nel cast di Ma che bella sorpresa con Claudio Bisio, per la regia di Alessandro Genovesi e La valigia sul letto per la regia di Eduardo Tartaglia.
(ph. Cesare Abbate)